Zakk Wylde Guitars
Chitarre ed Amplificazione[modifica | modifica wikitesto]
Svariate Gibson Les Paul personalizzate incluse quelle "firmate" con il suo simbolo impresso così come la famosa Bottle Cap Les Paul, in particolare vi è una leggenda metropolitana sulla nascita di questa chitarra. Pare infatti che Zakk Wylde, in giovane età, vide un concerto dei Pearl Jam e non sopportò il fatto che il chitarrista, da lui considerato scarso e sopravvalutato, avesse una Gibson uguale alla sua. Tuttavia Zakk da amante delle Gibson non volle optare per un altro marchio di chitarre e decise così di scartavetrare e rovinare completamente la sua, ritingendola con la classica bandiera a strisce e stelle e i vari tappi reali delle birre che beveva.
I modelli Jackson Randy Rhoads
Dean Razorback
Gibson SG Doubleneck (EDS-1275)
Gibson Chet Atkins Elettro/Acustica
Polka Dot V (modello artigianale di Randy Rhoads costruita da Karl Sandoval, e che venne poi riprodotto)
Chitarra Custom "Glory"
Gibson Les Paul Custom "Black Label Society, ossia una Gibson nera, equipaggiata con il set EMG e il logo dei Black Label Society sul top.
Svariate chitarre della serie Dean Dimebag, tra cui una dean bullseye( il classico disegno a cerchi della sua Gibson signature) regalata da Dimebag Darrell in persona. I 2 infatti erano soliti scambiarsi le chitarre come gesto d'amicizia. La Dean In questione viene sempre utilizzata da Wylde per l'esecuzione del brano In This River, dedicato appunto al compianto amico.
Zakk, nei live, ha iniziato ad utilizzare un particolare modello, in serie limitata, dedicato ai "Black Label Society": uscito in occasione di Halloween 2009, possiede un body a forma di lapide, una croce madreperlata sulla paletta e la custodia a forma di tomba. La Epiphone in questione è la "Zakk Wylde Graveyard Disciple".
Utilizza testate Marshall jcm 800 "Lead series" Zakk Wylde signature, saturando il preamplificatore ottiene il suo sound caratteristico che viene poi boostato con un overdrive, l'omonimo Wylde Overdrive prodotto dalla MXR; utilizza inoltre il suo signature "Black Label Chorus", sempre della MXR, per ravvivare di armoniche le ritmiche, un cry baby ed un rotovibe. Il tutto viene sparato fuori da due coppie di casse marshall 4x12" in full stack, collegate in stereo al chorus, per equalizzare meglio il suono.